La Beauty Manager è una figura professionale in ascesa negli ultimi anni. Grazie alle capacità manageriali, incentrate sulla gestione, sul web marketing, ne fanno una figura centrale in focus con chi voglia aprire un’attività professionale per conto proprio o chi abbia come obiettivo di raggiungere un ruolo gestionale all’interno del panorama dei centri estetici più strutturati e meglio organizzati.

Si tratta di una figura ponte, in mezzo tra una figura che abbia conoscenze di cosmesi professionale(cosmetologo), competenze professionali per essere un formatore didattico e skill professionali a livello di estetica come un’estetista professionale esperta in senso stretto. Le sue competenze spaziano inoltre in ambito di responsabilità commerciale specifica nell’estetica e nel beauty e cosmetica.

Quindi si tratta di competenze che vanno a completare le conoscenze dell’estetica e del beauty integrando skill nell’ambito organizzativo, nell’analisi di business plan specifici ne mondo beauty, in modo di intercettare le sempre più mutevoli esigenze del mercato in continua evoluzione.

Essere un beauty manager consente di poter analizzare l’andamento del proprio centro, ma anche dei centri di cui si può essere consulenti, in modo di trovare lacune e vuoti tecnici e professionali per attuare i giusti correttivi per la crescita della propria e delle aziende di cui si è partner o consulenti.

Cosa si studia per diventare beauty manager?

Il percorso formativo specifico per diventare beauty consultant o beauty manager comprende elementi chimici specifici come biochimica, fisiologia cutanea, fitoceutica e nutrizione, ma anche management e gestione, comunicazione avanzata nel campo del beauty, organizzazione dei servizi da erogare.

Un’estetista o Un estetista che voglia salire ad un altro livello di competenze deve sicuramente passare per un percorso formativo specifico che la/lo porti ad essere una/un beauty manager a 360 gradi.

Inoltre completare un percorso formativo che rilasci un’attestazione regionale e crediti formativi spendibili a livello europeo, permette di elevarsi come figura professionale specialista accreditata. Si tratta di una via obbligata in un mondo come il beauty che sta andando verso una iper specializzazione verticale.

Come diventare beauty manager ?

vedi programma del triennale e metti elenco puntato di elementi teorici del corso

cosa serve per diventare spa manager

La SPA Manager dirige una SPA e ne gestisce gli aspetti organizzativi, partendo da prima della nascita della SPA stessa. La Figura della/dello SPA Manager, specie in progetti strutturati e di grande respiro risulta strategica per pianificare con cura ogni aspetto dello sviluppo vero e proprio di una SPA.
Le competenze trasversali di una SPA manager spaziano da campi organizzativi, analisi di mercato, marketing e comunicazione e formazione, risorse umane.

In ambito conoscenze e analisi, anche saper scegliere i trattamenti in base al tipo di cliente e strutturare una lista di servizi offerti in base al target di riferimento, ed avere anche competenze di marketing e comunicazione.

Da un approfondimento in fase di analisi il compito dello spa manager è quello di dare istruzioni per realizzare promozioni centrate con il periodo stagionale e elementi di comunicazione efficace orientati alla conversione e alla vendita.

Le conoscenze della spa manager vanno anche verso l’ambito formativo specifico, dove si occupa di selezionare i profili più idonei a far parte del team professionale di una SPA in fase di formazione, si concentra quindi anche nella selezione delle competenze esposte nei CV ricevuti per scegliere al meglio.

Alla Spa manager tocca anche il compito di ricercare e formare i profili più idonei da inserire all’interno della struttura. Una manager di Spa è impegnata in prima linea nello screening di curricula e successivamente sulla formazione ed inserimento delle figure professionali.

Quanto guadagna un consulente di bellezza

Un beauty consultant in Italia percepisce in media circa 100 euro l’ora e 195 mila euro annue, mentre le figure più basiche con competenze meno di alto profilo hanno un compenso economico medio più basso, nell’ordine di circa 80 mila euro annue.

La figura del beauty advisor invece si colloca in un livello economico inferiore, e percepisce attorno ai 1100 euro mese circa.

E tu hai già scelto di intraprendere la professione di beauty manager? Scegli il percorso formativo triennale offerto dal Bachelor Degree in Beauty Design di DAM Academy.